BLUES

Anche il blues è un tipo di musica nata in America e trova le sue radici negli stati meridionali degli Stati Uniti d’America nelle piantagioni situate principalmente in prossimità del fiume Mississippi durante la schiavitù dei neri. Il blues è un genere musicale americano, di origine nera, di importanza essenziale nella cultura musicale americana e mondiale in genere, fonte inesauribile di influenze e suggestioni per jazz e rock.

Il blues pone al centro della sua essenza l’espressione di sentimenti malinconici e colmi di dolore, miseria, ingiustizia e disperazione.

Gli strumenti caratteristici del blues sono la chitarra e la voce (due principali elementi del genere), a cui si aggiungono pianoforte, armonica a bocca, contrabbasso, basso elettrico, ed ancora i fiati (tromba, trombone, sax). Grazie alla sua struttura musicale il blues ha permesso la nascita e la diffusione di generi quali il bluegrass, il rock and roll, il rhythm and blues ed ancora l’hip pop. Forse grazie ad una sua rinnovata scoperta, o come senso di riconoscenza verso un genere a cui si deve molto, il blues è tornato ampiamente in voga, suscitando interesse negli ascoltatori.

BLUES

Lo schema classico del blues comprende un accompagnamento musicale che riprende, risponde e completa la parte vocale. Questo modulo caratteristico di chiamata e risposta deriva dalle forme vocali africane, e lascia libero spazio all’ improvvisazione strumentale.

Il blues fu praticato anche come danza e generò il Boogie- Woogie. Dopo la seconda guerra mondiale ebbe un grande successo il Rhythm and Blues, i cui rapporti con il rock sono assai stretti; infatti molte delle prime incisioni di musica rock non sono altro che rifacimenti bianchi di brani di rhythm and blues nero.

 

 

Brani blues e rhythm and blues in repertorio:

 Dis’ Old Hammer – Blues – Traditional

St Louis Blues – Blues – Traditional

The House of The Rising Sun – Blues – Traditional

I wish a was single again – Blues traditional

Grandma Hands – Blues – Bill Whiters

Lean on me – Rhythm and Blues – Bill Whiter

 

Testo liberamente riadattato dal sito web www.storiadellamusica.it